una tragedia si abbatte sulla vita di seberuj, cacciatore e allevatore di renne dell`antico clan nogo, che vive insieme alla famiglia in un accampamento, tra le nevi e i ghiacci quasi perenni della siberia. la moglie e la figlioletta sono aggredite e sbranate da un lupo solitario che semina il terrore tra le mandrie dell`intero circondario e a cui gli uomini da mesi danno invano la caccia. dopo aver recuperato i loro corpi martoriati e aver adempiuto a tutti i riti funebri, l`anziano seberuj si ritrova a vivere da solo, accudito di tanto in tanto dai vicini. da una decina d`anni, infatti, la figlia maggiore, aniko, ha abbandonato la sua tribu` per trasferirsi a studiare in citta`. il suo sogno e` diventare geologa. seberuj non ha piu` notizie della ragazza. scopre, tuttavia, il suo nuovo indirizzo e, non sapendo scrivere, detta una lettera per lei, informandola della morte della madre e supplicandola di tornare a casa. turbata dai sensi di colpa e desiderosa di ritrovare il tempo della sua infanzia, aniko torna dal padre, ma si ritrova in un mondo isolato, ormai estraneo, di cui ha quasi dimenticato la lingua; un mondo ancora scandito dai ritmi della natura, da rituali arcaici e credenze anacronistiche, dove la vita le appare desolata e piena di privazioni. nuovi dubbi, percio`, le impongono scelte complicate. |