il nuoto, il corpo che si perde e si ritrova nell`acqua, e la letteratura, il desiderio di scrivere senza compromessi, sono le uniche due certezze di lidia. "la cronologia dell`acqua" e` cosi` la storia di una vita che "non segue alcun ordine. gli avvenimenti non rispondono al rapporto di causa ed effetto come vorremmo. e tutta una serie di frammenti e ripetizioni e trame," perche` "questo condividono il linguaggio e l`acqua". tutto scorre, nelle parole come nelle corsie di una piscina, in questo romanzo che rinnova radicalmente la tradizione del memoir, raccontando senza ipocrisie il genere, la sessualita`, l`abuso, l`elaborazione del lutto, il superamento della sofferenza. lidia cresce con un padre violento e una madre incapace di proteggerla, in una famiglia che la condizionera` anche quando, proprio grazie a una borsa di studio per il nuoto, riuscira` ad allontanarsi. colpita da una perdita straziante, si trova a fare i conti con un dolore estremo: lidia reagisce, sbaglia, cerca nell`alcol e nel sesso una via di fuga, tocca il fondo, reagisce ancora, riprende a nuotare. dentro la muove un desiderio di vita e di creazione - e attraverso incontri decisivi con autori come ken kesey e kathy acker prende forma il suo cammino di scrittrice. il viaggio che lidia affronta, e nel quale trascina con passione e levita` struggente il lettore, e` un viaggio di dipendenza e autodistruzione, e poi di sopravvivenza. un viaggio che trova una conciliazione finale in un amore sincero, in un figlio che nuota felice anche se malissimo, e in un libro, questo, che testimonia una nuova profonda consapevolezza di se` nel proprio mondo. |