cominciamo col dire che non erano tre. le caravelle, ovviamente. si tratta di un mito durevole, entrato prepotentemente nell`immaginario. tre come i magi, come i moschettieri, per non citare altri e piu` sublimi paragoni. volendo essere precisi, due caravelle e una nao: una grossa nave commerciale. ma poco importa: il mito si costruisce a suon di semplificazioni. l`invito e` a salire a bordo e a ripercorrere, passo dopo passo, le tappe del primo viaggio di cristoforo colombo, proprio quello che il 12 ottobre del 1492 portera` l`ammiraglio ad avvistare la terra (le indie o una sconosciuta?). come per ogni navigazione, dovremo prepararci imparando a conoscere i tipi nautici, il regime dei venti, strumenti come la bussola, le carte, le tavole di martelogio per il calcolo del punto nave. ma soprattutto saremo introdotti alla vita di bordo e incontreremo gli uomini che stanno per compiere la traversata. a guidarci sara` il giornale di bordo, il diario su cui colombo annotava tutto cio` che viveva in quelle settimane. |