tenuto nel 1932 e dedicato all`interpretazione di anassimandro e parmenide - insieme a eraclito i della filosofia occidentale -, questo corso universitario rappresenta una vera e propria cesura nel percorso di heidegger dopo essere e tempo, e si inserisce nella celebre inaugurata dal saggio del 1930 sull`essenza della verita`. compito della filosofia e` ormai per heidegger, impegnato nella ricerca di tale essenza, quello di rievocare la forza delle parole piu` elementari del pensiero delle origini - phy?sis, ale`theia, nous, logos - mediante una comprensione prefilosofica, cioe` preplatonica e prearistotelica, del fenomeno della verita`. si tratta cioe` di compiere quel passo indietro che permette di ripensare in modo ancora piu` iniziale l`inizio del pensiero occidentale, prima della soglia che da` accesso alla storia della metafisica: non gia` per operare una ricostruzione filologica e storiografica, ma nella prospettiva che tale possa essere e, soprattutto, trasformato in un nuovo inizio, promosso da un`umanita` futura in modo ancora piu` originario. sicche`, conclude heidegger, . |