com`e` noto, poco prima della morte, kafka chiese all`amico max brod di distruggere tutti i suoi . alludeva non solo agli scritti, ma anche a quei disegni che, dando prova di autentico talento, aveva tracciato nel corso degli anni su fogli sparsi, pagine di diario e un intero quaderno. max brod non distrusse ne` gli uni ne` gli altri - e mai disobbedienza fu piu` provvidenziale. rese tuttavia pubblico solo un numero ristretto di disegni: i restanti, la maggior parte, sono rimasti occultati per decenni in una cassetta di sicurezza, prima a tel aviv e poi a zurigo. e solo quando, di recente, sono tornati alla luce, si e` svelato pienamente il volto artistico di kafka. un volto che ora potremo conoscere grazie a questo libro, in cui e` riprodotto - sul supporto originale, e quasi sempre a grandezza naturale - l`intero corpus dei disegni che si sono conservati. pagina dopo pagina, incontreremo esili silhouette nere di omini curvilinei che ora camminano frettolosi, ora s`inerpicano chissa` dove, ora sembrano danzare; figure angolose, dal volto appena accennato, talvolta comico; e ancora: esseri ibridi, spesso rappresentati con pochi tratti magistrali, immagini evanescenti, come in affannoso movimento, enigmatiche apparizioni. ravviseremo cosi` un artista imparentato con lo scrittore, ma che percorre un`autonoma strada parallela - una strada per kafka non meno vitale, se a felice bauer poteva scrivere: . "i disegni di kafka", apparso in germania nel 2021, e` accompagnato in questa edizione italiana da una nota di roberto calasso. |