mark rothko, hannah arendt, romain gary, gidon kremer. c`e` un legame sotterraneo tra alcuni grandi nomi della cultura mondiale: i paesi baltici dove sono nati e la cui anima li ha accompagnati nella fuga oltre confine. e sulle tracce di quest`anima che jan brokken attraversa lettonia, lituania ed estonia ricostruendo le vite straordinarie di personaggi celebri e persone comuni, per riscoprire la vitalita` di una terra da sempre invasa e contesa, dove la violenza della storia e` stata combattuta con l`arte, la poesia e la musica. tra i palazzi jugendstil di riga e le mura di tallinn, tra i vicoli ebraici di vilnius, i castelli della curlandia e la konigsberg di kant, oggi kaliningrad, rivivono i film di ejzenstejn, che si uni` ai bolscevichi contro il padre zarista per ritrovarsi come lui chiuso in un`ossessione di grandezza; le mille vite di romain gary, che nella letteratura trovo` rifugio dai campi nazisti senza mai riuscire a perdonarsi di essere un sopravvissuto; quella frattura che attraversa tutte le tele di rothko, strappato dai rossi tramonti della sua daugavpils; ma anche la rivoluzione cantata della giovane loreta contro i carri armati sovietici, o la segreta diaspora dei baroni baltici, tra cui la moglie di tomasi di lampedusa, prima psicanalista donna in italia. un romanzo per capire il xx secolo, perche` "viaggiare, insieme a leggere e ascoltare, e` la via piu` breve per arrivare a se stessi". |