scrive simenon in epigrafe a questo romanzo. nel caso della famiglia in questione lo scheletro e` un segreto che lega da anni due sorelle. un segreto che, rimosso e purulento, non puo` che trasudare odio. tant`e`: il collante che tiene uniti, nella solida dimora borghese di bayeux, le figlie del notaio lacroix, il marito di una di loro e i rispettivi figli e` unicamente l`odio, un odio cosi` spesso e pesante che sembra di poterlo toccare, un odio che si esprime attraverso sguardi, ammiccamenti, bisbigli - ed esplode non di rado in violente scenate. ma l`odio suscita anche desideri di vendetta, e nella casa delle sorelle lacroix ogni gesto ha il sapore della vendetta: un tentativo di avvelenamento non meno che un suicidio, perfino il lasciarsi morire di inedia di una giovane donna che a molti pare una specie di santa. una volta penetrato in questa atmosfera intossicata da rancori e sospetti, il lettore vi rimarra` invischiato, e non potra` che andare avanti, tra fascinazione e orrore. |