|
..........................
|
|
..........................
|
|
|
|
| |
Buscadero, Dicembre 2024
E' disponibile il nuovo numero del Buscadero!
Per chi fosse interessato all'acquisto del giornale
7.00 € (+ 1.00 € di spedizione)
pagamento con carta di credito.
(Il giornale sarà spedito con la modalitá "piego di libri" di Poste Italiane)
Info
0331 792508
info@carudischi.com
| |
|
|
| OFFERTA SPECIALE!!!
Sconto 20% * *escluse le novitá
| |
| |
Legge Della Parola. Radici Bibliche Della Psicoanalisi (la) Autore:Recalcati Massimo
EAN: 9788806232276 ISBN: 8806232274 Editore: Einaudi Collana: Supercoralli Formato: libri
21.00 € -20% 16.80 €
| la legge del dio ebraico e` la legge della parola. questa legge non e` solo scritta sulle tavole di pietra, ma intende inscriversi innanzitutto nel cuore degli uomini. essa sancisce l`impossibilita` dell`uomo di farsi dio e, nello stesso tempo, dona a esso la possibilita` generativa del suo desiderio. si tratta di una dialettica ripresa in modo originale dalla lezione di freud e di lacan. in un lavoro senza precedenti, massimo recalcati dimostra che non solo non c`e` contrapposizione tra il logos biblico e la psicoanalisi, ma che quell`antico logos ne costituisce una delle sue radici piu` profonde. la critica freudiana della religione come illusione sembra condannare il testo biblico senza alcuna possibilita` di appello. la psicoanalisi e` sin nelle sue fondamenta atea perche` non crede all`esistenza di un se non come una favola che serve ad attutire il dolore dell`esistenza. la lettura delle scritture che massimo recalcati propone in questo libro rivela invece l`esistenza inaudita di radici bibliche della psicoanalisi. non e` una tesi teologica o una dimostrazione filologica, ma un effetto del suo incontro singolare con il testo biblico. non si tratta di psicanalizzare la bibbia, ma di riconoscere in essa la presenza dei grandi temi che verranno ereditati dalla psicoanalisi, con particolare riferimento all`opera di freud e di lacan: il carattere originario dell`odio rispetto all`amore; la radice invidiosa del desiderio umano; il fallimento e la necessita` della fratellanza; il rapporto dialettico tra legge e desiderio; la funzione simbolica del nome del padre; il lutto necessario della totalita`; la centralita` attribuita al resto salvifico che sottrae la vita alla morte e alla distruzione; la maledizione della ripetizione e la sua interruzione; la tentazione idolatrica come desiderio perverso dell`uomo di essere dio; la critica al fanatismo ideologico del sacrificio; il taglio virtuoso della separazione; l`eccedenza della gioia erotica; la |
|
|
| |