tutto e` corpo, il corpo e` tutto. il corpo ci rende potenti e vitali, ci umilia e ci offende. il corpo e` una vittima. il corpo e` un oppressore. il corpo e` violato, straziato, ucciso. il corpo e` arma di protesta, strumento di piacere. il corpo nasce, soffre, gode, muore. il corpo e` vulnerabile; ma la vulnerabilita` del corpo e` una forza di liberazione. olivia laing ha capito di essere corpo innumerevoli volte nel corso della sua vita: ogni volta che e` scesa in piazza a manifestare, in ogni rapporto sessuale, ogni volta che ha temuto per la sua incolumita`. soprattutto, pero`, lo ha capito grazie alla scrittura: "everybody" e` un viaggio personale, letterario e politico attraverso i corpi, nell`incontro e confronto con chi prima di lei e accanto a lei ne ha subito i limiti e sperimentato le possibilita`, da susan sontag a nina simone, dall`arte femminista di ana mendieta alle perversioni del marchese de sade, fino alle proteste di black lives matter. quella di olivia laing e` una grande narrazione collettiva sul corpo come motore di unione e trasformazione: perche` e` solo nel corpo, e con il corpo, che esiste sulla terra il mutamento. |