altre esistenze, note a margine, mezze verita`, testimonianze, particolari in controsenso: queste, e altre ancora, le immagini con cui marco balzano prova a classificare le poesie che lo accompagnano da molti anni (non tutti i suoi lettori sapranno che ha esordito appunto come poeta nel 2007) e che trovano ora, con quelle piu` recenti e inedite, una definitiva sistemazione nelle nature umane che le raccolgono. poesia che prova a scalfire la crosta dell`apparenza, come ha osservato giampiero neri; tensione gnomica che attraversa le parole, secondo il giudizio di giancarlo pontiggia; testi che indagano e custodiscono qualche scintilla di senso, di dubbio, di verita`, e che si offrono al lettore come , capaci di illuminare antichi e nuovi inverni. la scrittura poetica nasce qui dal dettaglio concreto, materico: l`oggetto improvvisamente colto dallo sguardo e` interrogato dalla mente e dalla coscienza, e manifestato nel , quello delle parole, trasformandosi in un breve dispositivo ritmico che ne potenzia e moltiplica i significati, spiazza le aspettative, turba. la parola poetica, annotava balzano in le parole sono importanti (2019), : si offre al lettore e lo impegna a non essere soltanto . gli chiede di camminare , ricordando (con profumo dantesco) che (fabio pusterla). |