. un libro intenso, pieno di luce, del piu antico fra i poeti contemporanei italiani. con la sua lingua asciutta e lirica, sacrale e domestica, in cui c`e` sempre uno scarto, uno slittamento inatteso, una sottile sensualita`, franco arminio fotografa il corpo spaventato dalla morte e infiammato dall`amore. non soltanto l`amore carnale, ma quello che ci conferma di esistere: l`amore per un figlio e quello per un angolo di paese, l`amore per una strada e quello per la madre, l`amore per un amico e per chi ci e` ancora sconosciuto, al punto da scavare in noi il languore del desiderio. nei suoi versi l`incontro erotico, sentimentale, e` sempre un viatico verso dio, raggira la morte e la corteggia, e` miracolo ed epifania. arminio dedica poesie e prose commoventi anche agli amori - vissuti o mancati - di altri scrittori e poeti, da kafka a pasolini, da susan sontag ad amelia rosselli, trovando una voce nuova per indagare il coraggio di essere fragili che ognuno di noi ha sentito innamorandosi, . (roberto saviano). (emanuele trevi). (valerio magrelli). (marco belpoliti). (domenico scarpa). |