la narrativa sull`himalaya ci ha abituati a storie di scalatori che affrontano l`everest e di viaggiatori alla ricerca di esperienze spirituali nei monasteri buddhisti. ma cosa sappiamo davvero dei popoli che vivono in quella regione? dopo aver raccontato le repubbliche ex sovietiche e gli sterminati confini della russia, erika fatland ci porta sulla catena montuosa piu` alta della terra facendoci scoprire la sua gente, la sua cultura dalle mille facce, i suoi paesaggi eccezionali, ma anche la storia pressoche` sconosciuta che e` all`origine dei conflitti di oggi. dal pakistan al myanmar, attraversando il nepal, l`india, il tibet e il bhutan, fatland si lancia in un nuovo itinerario affascinante e pieno di sorprese, dove a dominare la scena non sono solo vette maestose e orizzonti perduti, ma uomini, e soprattutto donne, in carne e ossa. proprio l`essere donna, infatti, ha consentito a fatland di avere accesso a un mondo spesso precluso al genere maschile, specialmente nelle societa` piu` tradizionali, e di indagare le abitudini meno note di persone che vivono in condizioni climatiche proibitive, isolate dal resto del mondo per gran parte dell`anno. combinando il rigore dell`antropologa con la curiosita` dell`esploratrice, la nuova voce del reportage internazionale, piu` volte paragonata a bruce chatwin, ci consegna un racconto di viaggio di grande qualita` letteraria, il diario di un`avventura durata un anno tra cime vertiginose e valli lontanissime, comunita` arcaiche e superpotenze economiche che sono gia` nel futuro. |