liberta` ed uguaglianza rimangono punti fermi dell`ideologia democratica, ma la vita pratica si fa beffe dei grandi princi`pi. e l`ideologia si modella sulle contraddizioni della lotta senza quartiere per l`estrazione e la spartizione del plusvalore: il razzismo e` un tipico prodotto del capitalismo. lo sviluppo imperialistico e` un immenso processo di proletarizzazione e di migrazione. i nuovi venuti formano una manodopera molto mobile, ricattabile perche` senza diritti, docile, facile da sfruttare a basso costo nell`agricoltura, nei ristoranti, sulle impalcature dei cantieri, in fonderia, nella logistica e pulizia delle aziende. razzismo e xenofobia servono per dividere e sfruttare meglio la classe operaia. l`internazionalismo comunista e` stata l`unica politica che ha saputo tirare fuori i giovani, i lavoratori dal labirinto degli interessi e dei massacri della classe dominante. "proletari di tutti i paesi unitevi", senza distinzione di razza, di sesso, di etnia, di religione non e` un principio astratto, ma e` la realta` concreta dei produttori sociali, di quegli "invisibili" che fanno girare il mondo in qualunque frangente. |