uomo ribelle e ambizioso, pittore inquieto e geniale, jacopo robusti detto il tintoretto ha vissuto solo per dipingere e per la sua arte ha sacrificato tutto (reputazione, guadagni, piaceri), allontanando uno a uno - con la sola eccezione del remissivo dominico - tutti i figli: le femmine in monastero, via da casa i maschi insofferenti alla sua tirannia. finendo per perdere anche la prediletta figlia naturale, marietta, educata contro le convenzioni della societa` per fare di lei la sua creazione piu` riuscita: una musicista, una pittrice, una donna libera. trascinandoci nella venezia di fine cinquecento, fastosa e cosmopolita, minacciata dai turchi e devastata dalla peste, melania g. mazzucco ci restituisce il quadro di un mondo al culmine del suo splendore eppure presago del declino. |