la mattina del suo quarantanovesimo compleanno giulia e` seduta sullo sgabello della cucina a bere un caffe` e, mentre contempla la nebbia dell`inverno milanese, viene travolta da un attacco di panico in piena regola. lei, giornalista di costume in una rivista di grido, con una vita scandita da mille impegni, avverte all`improvviso la consapevolezza che la sua esistenza cosi` com`e` sembra non avere piu` alcun senso. un compagno da quattro anni, massimo, anch`egli giornalista con una forte propensione all`indipendenza, una madre giocatrice incallita dalla personalita` crudele e affascinante da cui ha imparato a guardarsi le spalle, qualche amica con cui condividere sfilate e pettegolezzi, un fratellastro amatissimo, un padre artista e sognatore, e questo e` tutto. cio` che la sconvolge, pero`, e` l`impellente desiderio di maternita` mai provato prima, giunto molto oltre i tempi supplementari, che adesso le sembra l`unica ragione di vita. le reazioni delle persone vicino a lei non sono incoraggianti e, accompagnata da un coro di , giulia si accinge non senza difficolta` a convincere il compagno a imbarcarsi nel complicato mondo delle cure per la fertilita`, ispirata da un`idea di famiglia in cui crede ancora nonostante la sua infanzia passata a giocare a barbie sotto i tavoli verdi. massimo pero` si rivela un partner imprevedibile, che la porta un giorno in un paradiso di mille premure e quello dopo nell`inferno dell`indifferenza, facendola sentire ancora piu` sola. cosi` giulia, quasi senza alleati, decide di abbandonare per sempre la sua zona di confort e di spiccare un salto nel vuoto. alternando ironia e malinconia col suo stile inconfondibile, federica bosco ci trascina in un crescendo di emozioni e colpi di scena raccontando una storia in cui tutti possiamo riconoscerci, perche` e non e` mai troppo tardi per prendere una decisione folle, se e` quella che ti puo` rendere felice. |