ricorda giulio cattaneo, testimone degli anni di gadda alla rai. sicche` - nonche` piu` inclini a reticenze e compromessi. non sorprende allora che nel 1952 il neoredattore radiofonico abbia scelto per un ciclo di trasmissioni i quattro luigi di francia (salvo poi arrestarsi a luigi xv) e si sia pazzamente divertito a ritrarre, con verve indiavolata, maria de` medici e l` che le soffondeva il viso; il malaticcio luigi xiii, che pur detestando riesce a dare alla francia un gagliardo ; la reggente anna d`austria, che rimaneva a letto sino a mezzogiorno e ; mazzarino, che biascicava un francese , tanto che il (arret d`union) si trasformava nella sua bocca ; madame de montespan, e artefice di esorcismi e veleni; e insieme guerre, amori, intrighi, tumulti, riforme. ne` meraviglia che gadda, pur rispettoso della imposta dalla rai, si sia concesso, nel tradurre gli amati storici, tocchi di incantevole irriverenza: scrive citando l`histoire de france di michelet. |