questo piccolo libro narra una storia vertiginosa, la storia di abm, di arturo benedetti michelangeli, uno dei piu` grandi geni dell`arte pianistica. algido e distaccato, cristallino e passionale, con un carattere musicale inarrivabile, quando irruppe sulla scena, abm muto` radicalmente lo spirito e la tecnica dell`esecuzione pianistica. paderewski, cortot, rubinstein, rachmaninov, horowitz, gilel`s: prima di lui grandi talenti avevano stupito il mondo con la forza delle loro esecuzioni, nel segno di una liberta` interpretativa che si concedeva anche qualche errore in nome del temperamento. con abm, tutto cambio`. disse cortot cogliendone la grandezza in un concerto a ginevra. ma non era semplicemente cosi`. con abm era nato il genio che, nell`esecuzione, cercava l`assoluta limpidezza del suono, cercava... la perfezione. narrando la sua storia e omaggiandone la figura, roberto cotroneo racconta la vicenda di un uomo che non e` semplicemente riconducibile al ristretto ambito della musica classica. nelle sue pagine, abm e` la porta su un mondo apparentemente perduto: quello della forza del talento, della perfezione, della disciplina e dell`intransigenza, virtu` che appaiono oggi lontane, irrecuperabili. per questo, "il demone della perfezione" . |