una famiglia americana, gli hildebrandt, all`inizio dei tumultuosi anni settanta: un microcosmo di sogni, paure, rivalita` e sensi di colpa. da una parte l`imperativo antico della legge morale, dall`altra la vita degli esseri umani, emozionante, spaventosa e ingovernabile. ancora una volta, con l`ironia e l`empatia che sono la cifra della sua letteratura, jonathan franzen racconta una storia unica e insieme universale, sullo sfondo di un paese che non ha mai smesso di rifondare i propri miti. sono i giorni dell`avvento dell`anno 1971, a new prospect, chicago, ma la famiglia hildebrandt non sembra ansiosa di festeggiare il natale. russ, pastore di una chiesa locale, desidera un unico regalo: passare qualche ora in compagnia di frances cottrell, una giovane, adorabile parrocchiana che mette a dura prova la sua fede e il suo matrimonio. sua moglie marion sa che i tempi turbolenti non garantiscono la stabilita` coniugale, e teme che i brutti segreti che ha sempre nascosto a russ stiano per venire a galla. rifiutando il pacifismo del padre, clem, il figlio piu` grande, vuole partire volontario per il vietnam, non perche` non sia lui stesso pacifista, ma perche` non sopporta di essere un ragazzo bianco privilegiato. sua sorella becky, la ragazza piu` popolare della scuola, sta cercando di attirare l`attenzione di dio e insieme quella di un giovane cantante folk, tanner evans, il primo che a new prospect si e` fatto crescere i capelli e ha iniziato a indossare pantaloni a zampa d`elefante. per impressionare tanner e irritare suo padre, becky e` entrata in un gruppo giovanile, crossroads, animato da un altro pastore, rick ambrose, figura carismatica e manipolatrice, e bestia nera di russ. del gruppo fa parte anche il terzo figlio, perry, un adolescente problematico e geniale, che per natale ha deciso di smetterla per sempre con la marijuana e diventare un bravo ragazzo: ma non sempre i buoni propositi producono i risultati voluti. da natale fino alla pasqua successiva, ognu |