un delitto senza un apparente perche`, in una terra dove tutti conoscono tutti e quasi sempre, quando muore qualcuno, il motivo e` fin troppo chiaro; un uomo complicato, che ama e odia le colline in cui e` nato e la comunita` che le popola; un`indagine difficile, nella quale sono in gioco i valori che danno un senso alla vita: la fedelta`, il rispetto, la giustizia. l`approdo definitivo di offutt nel territorio del noir letterario. mick hardin, un veterano di guerra che lavora come investigatore per l`esercito, e` tornato a casa, tra le colline del kentucky, ma la sua licenza e` quasi finita. la moglie sta per partorire, ma i loro rapporti sono ormai ridotti ai minimi termini. la sorella, appena nominata sceriffo, e` alle prese con il suo primo caso di omicidio, ma i politici che le hanno consegnato la stella sembrano ansiosi di toglierle le indagini, per lasciarle nelle mani della polizia del capoluogo, o dell`fbi. credono che il loro sceriffo non sia in grado di risolvere un omicidio apparentemente senza ragione, o ci sono altri motivi, molto meno confessabili? spettera` a mick scoprirlo, in una corsa contro il tempo nella quale dovra` confrontarsi con il suo passato, e con un mondo che sperava di essersi lasciato alle spalle, ma che, in fondo, si e` sempre portato dentro. le colline della morte e` un romanzo incentrato sul tradimento: sessuale, personale e tra clan; e sulla violenza che spesso ne consegue. offutt ci regala un protagonista assolutamente originale, disincantato quanto a suo modo romantico, duro e fragile, laconico e onesto, destinato a restare a lungo nella memoria del lettore. |