new york, anni settanta. in un condominio abitano grace, che organizza workshop di meditazione corporea, e jim, un giornalista specializzato in tecnologia. il sonno di lei viene invaso dai sogni di lui, tra i quali una visione ricorrente in cui uomini e donne vengono uniti e spediti a vivere nello spazio come una cosa sola. eppure, nonostante questo legame arcano, i due non si incontrano mai. joseph mcelroy delinea il ritratto plurigenerazionale di un`america atomizzata, suggerendo una parabola sorprendente che va da un west di antiche credenze e guaritori indigeni a un futuro fantascientifico di fusioni umane, e ci immerge nell`infinito magma delle relazioni che sempre uniscono le donne e gli uomini, il singolo e la collettivita`, la vita e il potere. un romanzo-acceleratore che trasforma la materia informe dell`esperienza umana, in tutta la sua vorticosa inspiegabilita`, in luce. |