. aldo cazzullo prosegue il viaggio sulle orme del . il romanzo della divina commedia, dopo l`inferno, racconta ora il purgatorio: il luogo del , dell`attesa della felicita`; che e` in se` una forma di felicita`. un mondo di nostalgia ma anche di consolazione, dove il tempo che passa non avvicina alla morte ma alla salvezza. una terra di frontiera tra l`uomo e dio, con il fascino di una citta` di confine. la tecnica narrativa e` la stessa di "a riveder le stelle". la ricostruzione del viaggio nell`aldila` viene arricchita dai riferimenti alla storia, alla letteratura, al presente. il purgatorio e` il luogo degli artisti: il musico casella, il poeta guinizzelli, il miniaturista oderisi che cita l`amico di dante, giotto. ci sono i condottieri pentiti nell`ultima ora: manfredi con il ciglio da un colpo, bonconte delle cui spoglie il diavolo ha fatto strazio, provenzano salvani che si umilio` a chiedere l`elemosina per un amico in piazza del campo a siena. e ci sono le donne: gli occhi cuciti dell`invidiosa sapi`a, le lacrime disperate della vedova nella e la splendida apparizione di pia de` tolomei, l`unico personaggio a preoccuparsi per la fatica di dante, . nel purgatorio, oltre a descrivere il bel paese, il poeta pronuncia la sua terribile invettiva civile: . e in cima alla montagna, entrato nell`eden, ritrova beatrice, piu` bella ancora di come la ricordava. dante trema per l`emozione, piange, perde virgilio, e si prepara a volare con la donna amata in paradiso. e ognuno di noi, dopo due anni di pandemia, ha capito |