se si vuole avere il senso immediato, incontrovertibile della grandezza di tolstoj gia` in poche pagine, basta aprire questo libro. storia apparentemente delle piu` comuni - un personaggio mediocre e senza profilo scopre, dopo un banale incidente casalingo, di essere affetto da una malattia mortale -, la vicenda di ivan il`i? e` forse l`opera dove, piu` che mai, la morte diventa presenza, interlocutore, addirittura potenza evocatrice di una nuova realta`. e questo prodigio narrativo si manifesta a noi con l`impassibile sicurezza di cui tolstoj aveva il segreto. come accadde per i ricordi dal sottosuolo di dostoevskij, landolfi volle cimentarsi con un testo fra i piu` alti di tolstoj - e ne risulto` una traduzione memorabile. insieme alla morte di ivan il`i?, il lettore trovera` qui le altre versioni landolfiane da tolstoj: il racconto lungo tre morti, pale?ek il giullare e un fascio di racconti brevi. quale `envoi` per esse, potranno valere alcune felici parole che landolfi dedico` una volta a tolstoj: . |