una raccolta di raccolte, bisbidis, senzatitolo, corollario, cose e poesie fuggitive, contenitore di vent`anni di fittissima attivita` poetica, che mette in luce la ricerca coerente e profonda di un autore: forza dell`avanguardia, ironia dissacratoria, humour nero. nella costante opera di revisione e sperimentazione, sanguineti vira piu` marcatamente verso la quotidianita`, che si fa centro della riflessione poetica e viene sottoposta a un discorso straniante, talvolta parodico, di deformazione grottesca e di umorismo arguto. e cosi` che troviamo, ad alternarsi, poesie cartolina, resoconti dei viaggi piu` diversi, poesie travestimento, poesie gioco dove l`esperienza di vita, personale e individuale, si intreccia con l`interpretazione del mondo, l`uomo con la grande storia. il progetto e` quello di una scrittura per il reale, per questo tutto e` movimento e dinamicita`. il gatto lupesco pare non solo insegnare - come amava dire sanguineti - all`animale-uomo che deve morire, ma invitarlo a non temere la morte. |