scriveva cirlot ad andre` breton nel 1956 . facendosi guidare da personalita` quali marius schneider, rene` gue`non, mircea eliade, ananda coomaraswamy, cirlot spalanca davanti ai nostri occhi un universo affascinante, dove il simbolo agisce su ogni piano dell`esistenza, in luoghi lontanissimi tra loro e sin dalle origini dell`umanita`; e addita la , il a tutte le tradizioni simboliche, sia orientali che occidentali. sin dall`introduzione - un excursus vertiginoso che dallo sviluppo del simbolismo conduce fino al problema dell`interpretazione, passando, tra gli altri, per il simbolismo onirico, il simbolismo alchemico e la teoria degli archetipi di jung - cirlot ci immerge in un oceano di luminose analogie, segnalandoci infine che il suo e` : come tale lo leggeranno dunque i lettori avvertiti, che non potranno non restarne ammaliati. |