alla fine degli anni trenta, mentre gruppi razzisti e nazionalisti inneggianti a hitler si riversano per le strade di new york, josef klein fatica ad accorgersi di quello che succede intorno a lui. le sue giornate scorrono tra le mille culture di harlem e la piccola tipografia in cui lavora, dove con la stessa indifferenza vengono stampati volantini di propaganda per chi invoca un`america bianca e cristiana come per chi esorta alla rivoluzione nera. josef klein vuole solo essere invisibile. la sua unica, grande passione e` la radio, i sibili e i fruscii che, ogni volta che muove le manopole dell`apparecchio, come per magia invadono il suo appartamento, facendovi fluire le voci di tutto il mondo e regalandogli la felicita`. e cosi` che entra nella sua vita lauren, ovvero miss dabliutu, la giovane aspirante giornalista che diventera` la sua amante; ed e` cosi` che attira l`attenzione di uomini subdoli, interessati alle sue rare competenze tecniche, che, mentre l`america si prepara a entrare in guerra, fanno di lui una spia. trascinato dalla grande storia, josef-joe-jose`, l`uomo dai tre nomi - uno per ogni continente in cui ha vissuto -, tedesco di nascita e americano di adozione, approdera` in costa rica, dove tentera` di rimettere ordine tra i conflitti che hanno segnato tutta la sua esistenza. in questo romanzo ulla lenze racconta uno dei capitoli meno noti della storia del novecento e, senza condanna ne` assoluzione, affronta con una prospettiva del tutto nuova i temi della colpa, del patriottismo confuso con la nostalgia, dell`identita` di chi finisce per non appartenere a nessun luogo. |