ragazza madre, la giovane oli` abbandona il figlio di otto anni, anania, alle cure del padre benestante e di sua moglie, cosi` da garantirgli un futuro migliore. il bambino cresce a nuoro, nella casa paterna, studia e si fidanza con una ragazza facoltosa, prima di trasferirsi a roma per frequentare l`universita`. il ricordo della madre e` vivo nella sua mente, ma la vergogna di essere nato da una relazione extraconiugale e da una donna disonorata e` a lungo piu` forte delle sue ambizioni borghesi, che rischiano di essere minate da un legame inviso alla societa`. nessuna distanza, pero`, ne` fisica ne` sociale, attenua l`inquietudine interiore del protagonista. rientrato in sardegna, anania scopre che la madre e` ancora viva. si decide percio` a tenerla con se`, sfidando le regole non scritte di una civilta` misogina, fino alla piu` sorprendente delle conseguenze. scelto e introdotto da michela murgia, il libro inaugura un progetto della casa editrice dedicato a grazia deledda. |