le leggi del mondo, rigide ma sempre in equilibrio sulla precarieta` della vita. l`oltre, incerto, che legittima l`uomo e lo sostanzia. con la sua lingua preziosa e misurata, anne carson traccia un parallelismo tra le biografie di due poeti europei, il greco simonide di ceo e il romeno di origine ebraica paul celan. , scrive l`autrice. eppure simonide e` stato uno dei primi intellettuali a scrivere versi in cambio di denaro. e cosi` paul celan, sopravvissuto all`olocausto e cultore della memoria, che trascorre gli ultimi anni della vita in un regime capitalista di reificazione, in cui tutto ha il valore del proprio corrispettivo economico. ma se e` vero che a , come celan stesso scrive, se e` vero che la poesia e` l`unica testimonianza del passaggio fugace di un uomo nel mondo, cosa va perduto quando si spreca una parola? anne carson riflette sul concetto di , intrecciando le vite di due uomini , testimoni della propria epoca e cultori di un`arte senza tempo. |