"il romanzo del 1840, illustrato, va presentato in anastatica. perche` del manzoni e` l`impaginazione, studiata e letteralmente misurata per la mobilitazione di parole e immagini; calcolata negli incontri (o scontri) di pagina e pagina, di figura e figura, persino nel rapporto di grandezza delle illustrazioni; e predisposta per un richiamo, collaborativo o a smentita, di recto e verso. l`impaginazione indizia la lettura. la resa immaginale del testo scritto, questa esperienza di letteratura disegnata e incisa, queste azioni teatrate, questo teatrino in figura: tutto e` opera di manzoni, che nei minimi dettagli l`ha pensato e predisposto per la matita di gonin; e, attraverso gonin, per i lettori. le illustrazioni sono brani di testo manzoniano, non meno delle righe di scrittura. e non meno di esse, veicolano allusioni e citazioni, malignita` e ammiccamenti: che la scrittura potenziano, e persino integrano. laddove, come il testo scritto, si prestano a piu` livelli di lettura. secondo quella facilita` difficile, che e` la cifra di` manzoni." (salvatore silvano nigro) |