scriveva leopardi nelle operette morali: "un uomo fatto all`antica" e` un uomo "dabbene e da potersene fi dare". oggi questa immagine virtuosa e` andata smarrendosi. attribuire tale qualita` morale a qualcuno puo` signifi care accusarlo di essere un conservatore, se non un reazionario. nel migliore dei casi, si e` tacciati di non stare "al passo con i tempi", di non saperne vedere i vantaggi. questo libro mostra invece che l`essere all`antica implica alcune delle nostre qualita` migliori. fra queste, la sensibilita` per le memorie personali e altrui, per la conoscenza storica, per virtu` e valori che paiono dimenticati. e poi, si e` tali per modi di fare, parlare, desiderare, non volti nostalgicamente al passato ma orientati a sentimenti in controtendenza, ostili verso ogni forma di volgarita`. piuttosto propensi alla pratica della lealta`, della generosita`, dell`amicizia. l`essere all`antica, su cui il libro sfata i pregiudizi piu` frequenti, arricchisce e non sminuisce il nostro modo di esistere. per non vivere di solo presente e non esserne troppo contagiati. |