a tokyo e` la vigilia di natale, e la citta` si e` svuotata della consueta frenesia. ad attraversare le sue strade, le stazioni della metro, i parchi, c`e` un uomo che in quella giornata fredda e solitaria sembra aggirarsi senza meta immerso nelle sue riflessioni, come sospeso tra passato e futuro. i suoi pensieri hanno la voce di un giovane holden segnato dal trascorrere degli anni, che pero` non ha mai perso lo sguardo libero da pregiudizi e la lingua tagliente. mentre vaga, gli amori della sua vita rivivono nella sua mente, tre storie avute in momenti molto diversi, quando era un ragazzino in una scuola per bambini difficili, poi da studente all`universita` e infine nel piccolo ristorante di cui e` stato il manager. amori che sembrano segnati da un limite che e` stato emotivo nella condivisione e nella comprensione reciproca, ma anche fisico, nell`incapacita` dell`uomo di recarsi altrove, di lasciarsi tokyo alle spalle, come se la citta` avesse un confine invalicabile, una barriera invisibile che sempre lo ha respinto. in questi tre amori, in tre fughe fallite, si svela un`esistenza singolare che pare non risolversi mai in qualcosa di compiuto. . proprio in quel giorno di natale, il protagonista si prepara all`estremo e definitivo tentativo di abbandonare per sempre la metropoli, per offrire a se stesso e al proprio destino uno spazio nuovo. |