"orchidee nere" appare per la prima volta, insieme al racconto "cordialmente invitati a incontrare la morte", nel 1942. mentre il mondo e` sconvolto dal piu` grande conflitto armato della storia, rex stout decide di dilettare i lettori concedendo al suo detective pigro, grasso ed edonista anche un`altra "nobile" manifestazione oltre al suo inguaribile narcisismo: l`invidia. una dolorosa, insopprimibile invidia che nero wolfe nutre per lewis hewitt, il milionario che ha osato creare, e mostrare all`esposizione floreale, tre magnifiche orchidee nere: il sogno o, meglio, la chimera di ogni floricoltore che si rispetti. pur di avere nella sua serra quei fiori preziosi e rari, wolfe non esita a sfidare l`irruente ispettore cramer e a mettere nei guai archie goodwin, occultando le prove di un delitto, nascondendo testimoni e decidendo persino di rinchiudersi in una camera a gas... in "cordialmente invitati a incontrare la morte", invece, e` una letale tossina - stufata, ahime`, anche con gustose animelle fresche di maiale - a determinare il triste destino di bess huddleston, organizzatrice di eventi, caduta in disgrazia presso i suoi facoltosi clienti. introduzione di carlo lucarelli. |