. chandra livia candiani invece i nomi li confonde, li centrifuga, li riassegna dandogli piu forza. essere in una stessa poesia cammello, seme di una mela, cane, fiamma e altre cose e` rinominare il mondo con un`altra logica. la forte metaforicita` di questa poetessa e` tutt`uno con la ricerca di fermare in linguaggio il flusso incessante di sensazioni contrastanti ed entita` che la attraversano, che ci attraversano. se nell`atto del camminare dice di essere per meta` uccello e per meta` albero, non e` solo un`analisi precisa della natura umana che tende contemporaneamente a staccarsi da terra e ad ancorarsi ad essa. non e` una semplice iperbole. e la condivisione della natura di uccello e di albero, che stanno dentro quella umana, perche` tutte stanno insieme in un`, fatta . non sempre in perfetta armonia. i versi di chandra, le sue parole, le sue metafore, vengono da quella partitura. |