tutto soggiace alla falce del tempo, che ruba le cose care all`uomo. solo nella poesia si puo` crearle di nuovo. all`alba del xxi secolo, dopo un sonno pluricentenario, viene ritrovato e battuto all`asta a vienna il dramma perduto di shakespeare: una trilogia teatrale su dante alighieri. si scopre cosi` che, per riuscire nell`impresa impossibile di raccontare il sommo poeta e la sua divina commedia, ci voleva il sommo drammaturgo: il genio di stratford ha narrato l`intera vita di dante intrecciandola con la trama del suo capolavoro, con le immagini sconvolgenti di inferno, purgatorio e paradiso. vedremo in scena l`infanzia e la giovinezza del poeta, la morte della madre, l`incontro con beatrice, i rovesci famigliari e politici, le tentazioni del sesso, la scoperta dell`amicizia con guido cavalcanti e della filosofia con i compagni di studi dell`ateneo bolognese. sulle assi del palcoscenico si susseguiranno avventure e disavventure, tradimenti, lotte, e soprattutto incubi e visioni: perche` dante, marchiato da un male oscuro, deve lottare con stati di alterazione e allucinazioni, chiave narrativa della commedia, le cui scene balenano come una trama occulta nel corso travagliato della sua vita. uno spettacolo vertiginoso, che strappa alle tenebre del passato dettagli e personaggi misconosciuti eppure decisivi e regala svolte inaspettate, in cui la vivida ricostruzione storica si fa intreccio appassionante, mescolando con successo stili e suggestioni tra il trecento, l`epoca elisabettiana e i giorni nostri. un`opera che riesce nell`impresa di restituirci dante alighieri in tutta la sua umanita`, controcorrente. |