nove uomini, in diverse eta` della vita, dall`adolescenza alla vecchiaia. un continente, l`europa oggi - da cipro alla croazia, dalle fiandre alla svizzera -, fotografato in una luce cruda, quasi senza ombre. i nove fanno quasi tutte le cose che i maschi sono soliti fare: inseguono donne, le abbandonano, tentano un affare improbabile, cercano un luogo dove vivere un esilio decente, chiacchierano, sognano un`altra vita. e se a ogni capitolo tutto - protagonista, ambiente, atmosfera - cambia, fin dal primo stacco le nove storie sembrano una sola. all`inizio stentiamo a riconoscerlo, il paesaggio che david szalay ci costringe a esplorare, finche`, per ogni lettore in un punto diverso, cio` che abbiamo davanti si rivela per quel che e`, in tutta la sua perturbante evidenza: il nostro tempo, quello che viviamo ogni giorno, in forma di romanzo. |