qui saremo al sicuro. francesca lo pensa mentre sta per varcare il cancello rosso fuoco della sua nuova casa. accanto a lei c`e` massimo, suo marito, e le loro figlie, ancora piccole. si sono appena trasferiti da milano a giardino di roma, un quartiere a meta` strada tra la metropoli e il mare. hanno comprato casa in un condominio moderno e accogliente, con un portiere impeccabile e sempre disponibile, vicini gentili che li accolgono con visite e doni, un appartamento pieno di luce che brilla in tutte le stanze. il posto perfetto per iniziare una nuova vita. perche` francesca e` giovane, e` bella, e` felice. e, lo sa, qui a giardino di roma sara` libera. eppure qualcosa non va. dei dettagli cominciano a turbare la gioia dell`arrivo. piccoli incidenti, ombre, che hanno qualcosa di sinistro. ma sono reali o francesca li sta solo immaginando? appena messo piede nella nuova casa massimo diventa distante, francesca passa tutto il tempo sola in casa con le bambine e non riesce piu` a lavorare ne` a pensare. le visite dei vicini iniziano a diventare inquietanti, sembra impossibile sfuggire al loro sguardo onnipresente. a poco a poco il cancello rosso che difende il condominio si trasforma nella porta di una prigione. e cosi`, intrappolata nella casa, francesca comincia a soffrire di paranoia e vuoti di memoria. sempre piu` sola e piena di angosce, ha l`impressione che la casa le parli, che le dia consigli, forse ordini. le amnesie si fanno sempre piu` lunghe e frequenti. finche` un giorno, dal cortile, arriva un grido. e scomparsa una bambina. puo` essere sua figlia? e perche` francesca, ancora una volta, non sa cosa ha fatto nelle ultime ore? |