e una splendida mattina di primavera, la citta` e` illuminata da una luce perfetta, nell`aria l`odore del mare si mescola al profumo del glicine, della ginestra, dell`anemone. della rosa. come puo` venire in mente di uccidere qualcuno in un giorno come questo, in un posto come questo? savio niola, proprietario di uno storico chiosco di fiori, e` stato ammazzato. un delitto che sconvolge pizzofalcone, perche` l`anziano era amato da tutti nel quartiere. lo consideravano una specie di , che non avendo una famiglia propria si prodigava per quelle degli altri. aiutava i giovani spingendoli a studiare, cercando di tenerli lontani da strade senza ritorno; chiunque si rivolgesse a lui poteva contare su una parola gentile, su un po` di attenzione, se necessario su un sostegno materiale. eppure e` stato letteralmente massacrato. chi puo` avere tanto odio, tanta rabbia in corpo da compiere un gesto simile? poco tempo prima l`uomo si era esposto contro il racket che taglieggia i commercianti della zona, ma la pista della criminalita` organizzata non convince i bastardi, ancora una volta alle prese con un caso difficile da cui, forse, dipendono le sorti del commissariato. un commissariato che, per loro, e` ormai molto piu` di un luogo di lavoro. come per savio era il suo chiosco. |