dieci anni dopo "storia della mia gente", edoardo nesi torna a parlare allo stesso pubblico: gli italiani colpiti da un nuovo stravolgersi delle loro vite. economia sentimentale e` la cronaca dal vagare di un`anima in questi mesi assurdi, e se il virus e la quarantena rimangono sullo sfondo poiche` irraccontabili e gia` vissuti, l`attenzione dell`autore si punta sui mutamenti tellurici dell`economia, e sull`impatto che hanno, hanno avuto e avranno sulle nostre vite di sopravvissuti. "in questi giorni sospesi l`economia mi appare sempre piu` una scienza viva e umanissima, certamente la piu` adatta di tutte le discipline a raccontare la sostanza delle nostre vite e il fervore dei nostri sogni e la miseria delle nostre paure, una stupefacente generatrice di storie e di speranze, lontana anni luce dal gelo tagliente dei numeri coi quali si usa raccontarla." nesi ci fa ascoltare le parole di imprenditori tessili piccolissimi, luminari della sostenibilita`, baristi, industriali dell`intimo, partite iva, disoccupati, dando voce a tutte le anime di una societa` smarrita e impaurita, di un popolo che ancora non si fida a sortire di casa. e un viaggio straordinario e affascinante, narrato coi toni e lo stile d`un romanzo, in cui le cose continuano a succedere e le mutazioni ad avvenire. e la cronaca delle nostre vite, raccontata da un autore che somiglia molto a ognuno di noi, perpetuamente sballottato da pieta` e rabbia e amore, che sembra pero` intuire una via d`uscita, e mostrarcela, e come sempre in nesi, la speranza si comunica coi libri, col leggere, con la bellezza. |