a luglio del 2019 sinisa mihajlovi? scopre di avere la leucemia e comincia la sua lotta in ospedale: tre ricoveri e un trapianto. ma un mese dopo e` di nuovo, coraggiosamente, in panchina. l`allenatore del bologna e` fatto cosi`, mette sempre tutto se stesso in ogni cosa che fa: . e in queste pagine si racconta per la prima volta senza reticenze al vicedirettore della andrea di caro ripercorrendo le tappe di una vita. nato a vukovar da madre croata e padre serbo, diventa calciatore e milita nella stella rossa di belgrado con cui vince ventenne una coppa dei campioni, distinguendosi per un sinistro micidiale sui calci piazzati. sono anche gli anni dell`inizio delle guerre balcaniche, degli orrori e del dolore vissuti in prima persona. dal 1992 comincia la carriera italiana - con roma, sampdoria, lazio e inter - che lo porta a vincere due scudetti, quattro coppe italia e quattro trofei europei. nel 2006 si ritira e inizia la carriera di allenatore all`inter come vice di roberto mancini. proseguendo poi con bologna, catania, fiorentina, nazionale serba, sampdoria, milan, torino e di nuovo bologna. un racconto lungo trent`anni e ricco di aneddoti, personaggi, successi, fallimenti, polemiche, rivelazioni, partite oscure, gioie e drammi personali che scorrono in queste pagine tra sport, famiglia, politica e amicizie pericolose come quella con il criminale serbo arkan. con un filo conduttore che e` stato sempre la sua forza: l`attaccamento ai valori, ma anche il coraggio di cambiare e di riscoprire una vita diversa dopo ogni battaglia. |