e facile riconoscersi, e riconoscere il mondo che ci circonda, in questa frase di erich fromm: comandati dalla televisione, dalle mode, dall`opinione comune, ci imbattiamo spesso in orde di che ripetono gli stessi gesti, le stesse moine, le stesse parole. e un`altra e forse piu` subdola schiavitu`, quella dell`imitazione becera, del luogo comune, dell`istintualita` superficiale e banale, che evita il confronto e quasi teme la riflessione, adducendo spesso come giustificazione la mancanza di tempo. in un`epoca dominata dalla frenesia dell`agire, raccogliere degli spunti per una meditazione quotidiana puo` sembrare anacronistico: invece, sostiene il cardinal ravasi, meditare e` immettere fermento non solo nei gesti, ma anche nel pensiero, e per farlo non e` necessario rinunciare alle nostre attivita`, ma e` sufficiente ritagliarsi qualche minuto ogni giorno per dedicarlo alla lettura delle 366 brevi citazioni che scandiscono il trascorrere dell`anno. sono infatti rapide pennellate quelle che vengono proposte, non per assecondare la pigrizia intellettuale ormai cosi` diffusa, quanto piuttosto per invitare a un approfondimento, suscitando la curiosita` e il desiderio di risalire alla fonte integrale. perche`, come ha scritto proust, . spaziando da nietzsche a montale, da churchill a confucio, da prezzolini a plutarco e a oscar wilde, senza disdegnare riferimenti a lucio dalla o a mafalda di quino, ravasi dimostra come, a prescindere dalla sua fonte, una semplice citazione - - possa irradiare uno splendore di sapienza, scuotendo il sonno della mente con i suoi raggi abbaglianti. leggere frasi particolarmente significative, parole scelte con cura per la loro pregnanza, abbandonando per un attimo |