mentre le pianure arroventate sono in fiamme, la montagna rappresenta l`ultimo, precario, rifugio. e in un monastero alle pendici dei monti vive bruno, un ragazzo gigantesco, "magro e alto come un ontano verde", che si sente particolarmente legato agli animali minuti, insetti soprattutto: "mio papa` diceva", racconta a chi gliene chiede il motivo, "che i piu` grandi devono prendersi cura dei piu` piccoli". la sua mansuetudine, lo sguardo fantasioso e candido fanno si` che a molti sembri uno sciocco, eppure sono proprio quelle doti a renderlo capace di comprendere cose che ai piu` non e` dato vedere ne` sentire. nell`abbazia gli viene cosi` affidata la cura degli apiari, fondamentali per il pregiato miele, la propoli, l`idromele, gli unguenti e la cera delle candele. ma le api sono preziose anche perche` e` grazie a loro che la natura puo` rigenerarsi, e bruno ne diventa fedele custode. sulle alpi vive anche il vecchio johannes. convinto che il pianeta stia per soccombere a causa dell`avanzata dei nuovi barbari, parte per l`ortles, la montagna sacra che la leggenda vuole abbia un tempo ospitato in perfetta armonia uomini, animali e piante. nel cammino verso il sacro monte, johannes e bruno sono destinati a incontrarsi fra loro e con leni, una vivace bambina sordomuta rimasta sola al mondo. |