diceva baudelaire. e forse, tra tutte le citta`, tokyo e` quella che cambia piu` velocemente se e` vero, come scrive laura imai messina, che l`antica edo . laura si trasferi` a tokyo per studiare: pensava sarebbero passati pochi mesi - quanto bastava per perfezionare il suo giapponese - non che sarebbe rimasta piu` di quindici anni, e che si sarebbe innamorata perdutamente di una delle citta` piu affascinanti, labirintiche e seducenti del mondo (oltre che di un ragazzo che sarebbe diventato suo marito). tokyo non solo e` una delle grandi metropoli globali, ma e` anche una citta` densissima di storie, tradizioni, simboli, "segni": e` la citta` dove usanze secolari vivono accanto ai quartieri degli otaku, gli appassionati di manga e videogame, dove le culture giovanili piu` effervescenti del pianeta si muovono nelle stesse strade su cui si affacciano piccoli locali tipici. e una citta` in cui i ritmi frenetici del lavoro e del commercio si alternano a quelli cadenzati delle stagioni e delle festivita`, dove il rito ha un`importanza fondamentale perche` e` il calendario, con le sue feste e la sua memoria, a regolare la vita dei suoi abitanti. |