desiderio, rimorso, vendetta, odio, paura, amicizia, dolore, amore. di questi e di tanti altri sentimenti e` intessuta da sempre la vita dell`uomo. eppure, mai come in questi ultimi cinquant`anni il modo di sentire, di gioire e di soffrire e` cambiato tanto. la famiglia patriarcale ha lasciato il posto a quella affettiva, la liberazione sessuale ha svincolato l`eros dalla procreazione, l`insostenibile bisogno di apparire e di essere ammirati ha sostituito il super-io. la colpa di un tempo oggi si chiama vergogna, la paura del castigo e` diventata il timore di non essere all`altezza, la noia si nasconde dietro lo schermo dello smartphone. la passione e` meno romantica e onirica, l`incertezza dilaga e il futuro non esiste piu`, divorato da un eterno presente che cancella ogni speranza. gustavo pietropolli charmet, nella sua lunga carriera di psichiatra e di terapeuta, ha assistito a queste grandi trasformazioni da una prospettiva privilegiata, ponendosi sempre al fianco dei giovani in difficolta` e delle famiglie in crisi. interpellando la memoria frastagliata della sua infanzia e giovinezza, delle storiche battaglie della psichiatria, delle imprese professionali che ha condotto insieme a colleghi e amici, delle infinite storie di dolore che ha accompagnato verso la rinascita, traccia la parabola compiuta dagli affetti dentro e fuori di noi alla ricerca del fuoco che fa girare il mondo. |