Scrittore originalissimo (in lingua italiana, spagnola e francese), partigiano, guru animalista, il primo a parlare apertamente del travaglio degli omosessuali nella cattolica Italia, ispiratore degli Alcolisti anonimi italiani, vicino a Malaparte e Cocteau, finalista al premio Campiello, Coccioli è oggi dimenticato forse proprio a causa della natura multiforme del suo ingegno. Viaggiando tra il Messico, Parigi e Firenze ma soprattutto sul sottile confine tra realtà e finzione, questo libro esplora con gli strumenti dell'arte l'enigma di uno degli intellettuali più scomodi e affascinanti del Novecento. |