la raffinata esistenza, le avventure amorose, la sensualita` estetizzante del conte poeta e pittore andrea sperelli - primo alter ego di d`annunzio - nella roma aristocratica di fine ottocento. "ambedue non avevano alcun ritegno alle mutue prodigalita` della carne e dello spirito. provavano una gioia indicibile a lacerare tutti i veli, a palesare tutti i segreti, a violare tutti i misteri, a possedersi fin nel profondo, a penetrarsi, a mescolarsi, a comporre un essere solo". "anima camaleontica, mutabile, fluida, virtuale", andrea sperelli e` il protagonista-esteta del piacere, un aristocratico romano di antica nobilta`, che vive una vita splendida, tutta immersa nella mondanita`, ricca di donne e avventure. combattuto tra la passione per elena muti e l`amore per maria ferres, sperelli crede che "bisogna fare la propria vita come si fa un`opera d`arte". malgrado le buone intenzioni, sara` sopraffatto dalle attrattive d`una roma corrotta e lussuriosa, ritrovandosi invischiato in una perversa sovrapposizione psicologica delle due donne amate. abbandonato da entrambe, restera` preda della sua abulica esistenza di nobiluomo, inetto a vivere. |