a piu` di ottant`anni, non smette ancora di affrontare le cime e se stesso: la montagna e` per lui sfida, ricerca del limite, senso della vita. in questa autobiografia racconta la sua storia straordinaria: la famiglia, da cui eredita il temperamento avventuroso; la madre, una donna forte, coraggiosa, anticonformista, che lo alleva con tenerezza e determinazione durante gli anni della guerra; l`attrazione per le vette, un magnete irresistibile che lo allontana prima dalla carriera militare e poi da quella nel marketing, reclamandolo a se` come unico scopo dell`esistenza. e di qui, le infinite scoperte che la montagna riserva a chi la pratica, la ama, non puo` farne a meno: la gioia nella conquista di nuove vette; lo sconforto nei fallimenti, dai quali c`e` sempre una lezione da imparare; la pazienza nell`aspettare il momento giusto e il coraggio nel coglierlo; il dolore per la perdita di cari amici e compagni di cordata. nonostante traguardi e record, fama e onori, niente lo ha potuto proteggere dalla malattia che ha condotto wendy, sua moglie, fonte inesauribile di fiducia e di conforto, a una tristissima fine. scalando l`old man of hoy, la torre che sfida tutti i climber del mondo ergendosi fra le onde dell`atlantico con i suoi centotrenta metri di altezza, chris porta con se` i suoi ottant`anni, il peso del dolore e un corpo ben diverso da quello con cui aveva affrontato l`impresa quando ne aveva poco piu` di trenta. ma giunto in cima, sente di aver capito il senso di questa sfida: fare di ogni giorno un giorno pieno di significato, continuare a camminare, scalare, godersi la vita rendendola piu` ricca ed emozionante possibile. e a partire da questa consapevolezza che chris ci racconta come e` arrivato fin qui. |