per lo zoologo e scrittore gerald durrell, e per la moglie jacquie, il giovane assistente bob e la paziente segretaria sophie, e` arrivato il momento di tornare a bafut, regno situato su un altopiano del camerun britannico, in africa occidentale. il motivo e` a dir poco insolito: la creazione di uno zoo. sin dalla fine della guerra, durrell ha organizzato spedizioni in diverse parti del mondo per raccogliere animali selvatici su richiesta dei piu` disparati giardini zoologici. ora, finalmente, e` giunto il momento di dare vita a uno zoo tutto suo, una sorta di laboratorio in cui poter studiare e preservare gli esemplari a rischio di estinzione. un`impresa di non poco conto per chi, come lo scrittore, non bada molto alla logica quando e` preso dal fuoco delle sue ambizioni. durrel e la sua compagnia si lanciano, infatti, alla ricerca degli animali prima di trovare un posto dove sistemarli, col risultato che il loro li espone a una serie di incresciosi imprevisti e rocambolesche avventure, come il tentativo di cattura di un riottoso pitone di oltre quattro metri; o l`incontro con occhioni, il lemure dal musetto grigio e gli occhi dorati capaci di fissare chiunque con l`espressione di puro orrore di una vecchia zitella che abbia scoperto un uomo nell`armadio del bagno. o, ancora, il curioso caso delle rane con gli artigli, esseri placidi e noiosi che trascorrono la giornata a nuotare sul fondo di una tinozza, fino al giorno della . uno zoo in valigia e` il racconto di un uomo che ha dedicato l`intera vita agli animali, e si e` posto come obiettivo primario la difesa di specie rare e minacciate dal rischio di estinzione. |