. cosi` dichiarava thomas bernhard nel 1970, un anno prima di dare alle stampe questo trittico, dove l`alta montagna che e le valli del tirolo popolate da prestano cupi bagliori a una scrittura che, se a tratti si permette un`inconsueta indulgenza nei confronti dell`intreccio, subito la contraddice o la trascende. dall`insanabile incomprensione che oppone midland, villeggiante inglese, agli abitanti di stilfs, immersi in un e certi non gia` di vivere ma di scontare una , all`irresistibile, lacerante dialogo tra un avvocato di innsbruck, enderer, e un cliente che ha il torto di portare un mantello di loden identico a quello di uno zio morto suicida, sino all`ascensione sul massiccio dell`odiato ortles di due fratelli, un acrobata e uno scienziato, che hanno trasformato solitudine e paura nella ricerca della perfezione assoluta - -, il lettore trovera` in queste pagine un esempio della migliore prosa di bernhard - un condensato di sinistra comicita`. |