con "violette di marzo" torna la trilogia berlinese di bernie gunther. nella berlino del 1936, alla vigilia delle olimpiadi, marito e moglie vengono assassinati nel loro letto e il loro appartamento viene incendiato. il padre della donna, hermann six, un industriale milionario, vuole fare giustizia - o meglio, rivuole la preziosissima collana di diamanti della figlia grete, che e` stata rubata. si rivolge percio` al detective privato bernie gunther, veterano di guerra ed ex poliziotto. grete non ha fatto testamento e dunque tutti i suoi averi spetterebbero al marito, paul pfarr, il quale ha nominato suo unico erede legittimo il reich stesso. come scopre in seguito gunther, pfarr era una "violetta di marzo": un affiliato dell`ultima ora al partito nazionalsocialista. l`investigatore si trovera` invischiato in una vicenda pericolosissima che tocca le alte sfere del potere nazista, tormentato da un conflitto interno. bugie, eccessi, corruzione e brutalita` sono all`ordine del giorno, mentre a muovere le fila di tutto ci sono himmler e goring. e il momento di riscoprire bernie gunther, detective privato antinazista, vero berlinese, beffardo e donnaiolo, che si trova ad affrontare quotidianamente il male assoluto: la citta` cupa e dilaniata dalla corruzione, l`antisemitismo e lo strapotere dei gerarchi. "violette di marzo", primo capitolo della trilogia, trasporta i lettori nel cuore della berlino nazista e da` vita a un nuovo investigatore privato nella tradizione di hammett e chandler. |