l`odissea non e` la storia del viaggio di un uomo: e` la storia d`amore di molte donne. c`e` calipso, che, avvinta dalle sue stesse reti di seduzione, si innamora di ulisse ma deve lasciarlo andare. c`e` euriclea, la nutrice che lo ha cresciuto, e ci sono le sirene, ciecamente decise a distruggerlo. c`e` nausicaa, seduttrice immatura ma potente, che non osa nemmeno toccarlo. c`e` circe dominatrice, che disprezza i maschi finche` non ne incontra uno diverso da tutti gli altri. e naturalmente c`e` lei, penelope, la sposa che non si limita ad attendere il marito, ma gli e` pari in astuzia e in caparbieta`. in questo libro, sono loro a cantare le peregrinazioni dell`eroe inquieto, ciascuna protagonista di una tappa della grande avventura, ribaltando la prospettiva unica del maschile nella polifonia del femminile: che conquista, risolve, combatte. alle loro voci fa da controcanto quella di atena, dea ex machina, che sprona sia telemaco sia ulisse a fare cio` che devono: la voce della grande donna dietro ogni grande uomo. in un curioso alternarsi di punti di vista, torna in vita e vibra di nuovi significati un classico immortale, in una narrazione che vola sulla varieta` e sulla verita` dei sentimenti umani. |