l`autobiografia che dexter gordon non riusci` mai a completare, ripresa ed elaborata dalla moglie maxine fino a trasformarsi in uno dei testi piu` profondi, sinceri e sorprendenti della letteratura contemporanea sul jazz. un`opera tanto ricca, stratificata e imprevedibile quanto puo` esserlo una grande composizione jazzistica. nelle parole di maxine, quella di dexter gordon e` . fra queste pagine si incontrano molti protagonisti di quella che gordon considerava la sua "famiglia jazz": i padri louis armstrong, duke ellington, lionel hampton, count basie, lester young, coleman hawkins, ben webster; i figli wayne shorter, joe henderson e john coltrane, oltre ai tanti fratelli e compagni di viaggio, da fats navarro a mary lou williams, da dizzy gillespie a bud powell e wardell gray. un libro che getta finalmente lo sguardo nel profondo di una vita che ha alternato altezze sbalorditive a tragici precipizi, ricca di contraddizioni ed enigmi, resa indimenticabile da innumerevoli registrazioni e persino da un film che porto` gordon a un passo dall`oscar. una storia che in ogni pagina riflette l`amore per il jazz e l`instancabile ricerca artistica di una personalita` gigantesca. una storia che, nonostante tutto, lo stesso gordon volle giudicare a lieto fine. |